Job

Domani il mio amico Job torna in Senegal. Job sta da anni fuori dal mio supermercato. Sempre. Con il caldo. Con la pioggia. Con il freddo. E il freddo non piace proprio al mio amico Job. Job è il sorriso timido con cui ringrazia per le piccole premure che riceve. Job è la riservatezza che gli ha sempre impedito di rivelarmi se preferisce mangiare la pasta o il riso. Job è dignità. E io sono davvero felice che possa tornare a casa. Mi mancherai Job e ti auguro buona fortuna, la meriti.